lunedì 22 luglio 2013

SOFFOCARE di Chuck Palahniuk

Che la tortura è vera tortura e l’umiliazione è vera umiliazione quando si scegli di soffrire

Poi accende la televisione e si mette a guardare una soap opera, avete presente, no?Gente vera che interpreta gente finta e con problemi inventati,a uso e consumo di gente vera che la guarda per dimenticare problemi veri

Diciamocelo : in un mondo senza più Dio, il nuovo dio non sono forse le madri? L’ultimo bastione sacro e inespugnabile .  Che la maternità l’ultima magia perfetta, l’ultimo miracolo? Ma che è un miracolo impossibile per gli uomini.
Che gli uomini decano tanto di essere felici di non dover partorire,per via del dolore e del sangue, ma che in realtà la loro sia tutta invidia? Di sicuro gli uomini non sanno fare nulla di tanto incredibile. Muscolature superiori sviluppate, pensieri astratti, falli: tutti apparenti vantaggi degli uomini sono in realtà più che altro simbolici.
Con un fallo non ci pianti nemmeno un chiodo. Le donne nascono già talmente avvantaggiate , a livello di capacità. Se un giorno gli uomini impareranno a partorire allora sì che si potrà parlare di parità fra i sessi. 

Questo al giornalista non lo dico ,e nemmeno gli chiedo cosa resta del suo lavoro nell’istante  in cui viene lanciato nell’etere. Va in onda . Viene trasmesso . Evapora. Si cancella. In un mondo , dove il tempo e la fatica e i soldi ci passano accanto lasciando così poco di concreto , Denny che incolla le pietre sembra l’unico sano di mente.

E’ un jamais vu, il contrario del francese dejà vu, quando tutti ti sono sconosciuti, benché tu sia convinto di conoscerli.

Vago per Colonial Dunsboro in mezzo alle galline deformi,ai cittadini tossicodipendenti, ai ragazzini in gita convinti  che questo delirio abbia qualcosa a che fare con il passato vero. Il passato non si può ricreare .Puoi fare finta. Puoi illuderti, ma quello che è finito non torna.

Più vado avanti, più mi sembra di vivere facendo una pessima imitazione di me stesso.

 A Denny dico, testuali parole, gli dico” le donne non vogliono la parità dei diritti. Hanno molto più potere se vestono i panni delle oppresse. Gli uomini devono essere i nemici che tramano contro di loro . E’ il pilastro su quale poggia la loro identità”

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