lunedì 22 luglio 2013

I viaggi di Gulliver

La mia ricocilliazione con la razza degli yahoo potrebbe non essere così difficile, sol che essi si contentassero di avere quei soli vizi e quelle sole follie che la natura ha dato loro in sorte.
Non mi ribello né punto, né poco alla vista d'un avvocato, d'un borsaiuolo, d'un colonello, d'un buffone, di un pari di Inghilterra,d'un giocatore, d'un uomo politico, d'un ruffiano, d'un medico , d'un testimone, d'un subornatore, d'un procuratore, d'un traditore, e di altra simile genìa; tutto ciò è nell'ordine naturale delle cose.
Ma quando vedo un ammasso di deformità e d'infermità fisiche e morali arrogarsi perfino d'essere orgoglioso, esco fuori dai gangheri; né riesco a capire come mai una bestia simile e il vizio dell'orgoglio possano insieme combaciare.
I saggi e virtuosi houyhnhnn, che abbondano di ogni eccelsa dote atta a fregiare una creatura ragionevole, non hanno nel loro idioma una parola che designi l'orgoglio....Gli houyhnhnm, che si lasciano governare dalla ragione, non si insuperbiscono delle loro qualità, più di quanto potrei insuperbirmi io di non avere una gamba o un braccio.........

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