lunedì 22 luglio 2013

City di Alessandro Baricco

Ho cambiato treno. Anni di tragedia domestica cancellati da una frase da niente. Grottesco. Ma un sacco di volte è così, quasi sempre: si scopre alla fine che il dolore , tutto quel dolore era inutile, che si è sofferto come bestie, ed era inutile, non era né giusto né ingiusto, non era bello né brutto , era solo inutile, tutto quello che può dire alla fine è: era un dolore inutile. Roba da impazzire, se ci pensi, meglio non pensarci, tutto quello che puoi fare è non pensarci più, mai più , capisci?

. Sosteneva che l’universo era “una partita giocata  senza arbitro”, ma a modo suo credeva in Dio ; “fa il guardalinee, e sballa tutti i fuorigioco”.

 Lui ha sputato per terra un po’ di tabacco e poi ha detto : o guardi, o giochi. Non ha detto altro; o guardi o giochi.

Attenendosi alla verità dei fatti: lì, le poteva ricordare. E questo scegliere la memoria –non l’approccio diretto della vista- fu  un geniale, estremo aggiustamento del nulla , giacchè la memoria – e non già la vista- assicuravano un millimetrico  contro movimento percettivo che frenava le ninfee a un passo dall’essere troppo insignificanti e le intiepidiva con la suggestione del ricordo quel tanto che bastava a fermarle un attimo prima del baratro dell’inesistenza. Erano un nella, ma erano. (su Monet)

 Modini l’aveva già vista quella cosa lì: ce l’avevano addosso i campioni. Era un misto  di forza inconfutabile e definitiva solitudine. Li metteva al riparoda qualsiasi sconfitta, e da ogni felicità. Così perdevano , imbattuti tutta la vita.

..questo è tipico dei mediocri , essere crudeli, la crudeltà è la virtù per eccellenza dei mediocri, hanno bisogno di esercitare la crudeltà, esercizio per cui non è necessaria  la minima intelligenza, cosa che li facilita, ovviamente, che gli rende agevole l’operazione, li fa eccellere, per così dire, in quella operazione che è essere crudeli, ogni volta che possono e quindi spesso, più spesso di quanto tu ti possa aspettare, tanto che ti sorprenderanno, questo è inevitabile, la loro crudeltà ti prenderà alle spalle e allora non sarà affatto facile, è meglio che tu lo sappia fin da adesso, se ancora non l’hai capito, ti prenderanno alle spalle, io non sono mai propriamente sopravvissuta a niente che mi abbia preso alle spalle , e so che non c’è modo , in definitiva di difenderti da ciò che ti colpisce alle spalle , è una cosa contro cui non c’è niente da fare, solo continuare per la propria strada , cercando di non cadere, di non fermarsi, tanto nessuno è così idiota da pensare che si possa arrivare , veramente da qualche parte in un modo diverso che vacillando, e collezionando ferite da tutte le parti, e in particolare alle spalle, sarà così anche per te,e soprattutto per te, volendo, visto che non vuoi toglierti dalla testa questa curiosa idea, questa idea del cazzo , di camminare davanti agli altri….

Nessun commento:

Posta un commento