martedì 27 agosto 2013

Gurdulú trascina un morto e pensa..Il Cavaliere Inesistente di Italo Calvino

Agilulfo trascina un morto e pensa: «O morto, tu hai quello che io mai ebbi né avrò: questa carcassa. Ossia, non l’hai: tu sei questa carcassa, cioè quello che talvolta, nei momenti di malinconia, mi sorprendo a invidiare agli uomini esistenti. Bella roba! Posso ben dirmi privilegiato, io che posso farne senza e fare tutto. Tutto - si capisce - quel che mi sembra piú importante; e molte cose riesco a farle meglio di chi esiste, senza i loro soliti difetti di grossolanità, approssimazione, incoerenza, puzzo. È vero che chi esiste ci mette sempre anche un qualcosa, una impronta particolare, che a me non riuscirà mai di dare. Ma se il loro segreto è qui, in questo sacco di trippe, grazie, ne faccio a meno. Questa valle di corpi nudi che si disgregano non mi fa piú ribrezzo del carnaio del genere umano vivente».
Gurdulú trascina un morto e pensa: «Tu butti fuori certi peti piú puzzolenti dei miei, cadavere. Non so perché tutti ti compiangano. Cosa ti manca? Prima ti muovevi, ora il tuo movimento passa ai vermi che tu nutri. Crescevi unghie e capelli: ora colerai liquame che farà crescere piú alte nel sole le erbe del prato. Diventerai erba, poi latte delle mucche che mangeranno l’erba, sangue di bambino che ha bevuto il latte, e così via. Vedi che sei piú bravo a vivere tu di me, o cadavere?»
Rambaldo trascina un morto e pensa: «O morto, io corro corro per arrivare qui come te a farmi tirar per i calcagni. Cos’è questa furia che mi spinge, questa smania di battaglie e d’amori, vista dal punto donde guardano i tuoi occhi sbarrati, la tua testa riversa che sbatacchia sulle pietre? Ci penso, o morto, mi ci fai pensare; ma cosa cambia? Nulla. Non ci sono altri giorni che questi nostri giorni prima della tomba, per noi vivi e anche per voi morti. Che mi sia dato di non sprecarli, di non sprecare nulla di ciò che sono e di ciò che potrei essere. Di compiere azioni egregie per l’esercito franco. Di abbracciare, abbracciato, la fiera Bradamante. Spero che tu abbia speso i tuoi giorni non peggio, o morto. Comunque per te i dadi hanno già dato i loro numeri. Per me ancora vorticano nel bussolotto. E io amo, o morto, la mia ansia, non la tua pace».

lunedì 26 agosto 2013

Intervenire in Siria, per i diritti umani, ma di chi?

Intervenire in Siria, per i diritti umani, ma di chi? Dei fratelli mussulmani, dei sunniti, degli sciiti, del presidente Assad. Alcune volte, dovremmo lasciare che in casa propria ognuno si sistemi i propri problemi. Chiunque vinca sarà una strage; se noi interveniamo sarà una strage. E' dal colonialismo che noi occidentali interveniamo nei conflitti degli altri, sarebbe ora di capire che il mondo non è il nostro parco giochi. Che i diritti universali sono una nostra astrazione, giusta e matura ma solo nel contesto e nel percorso storico che noi abbiamo potuto, senza interferenze, seguire; che la vera pace alcune volte può nascere solo dalla vittoria del più forte. Triste, difficile da digerire ma è l'unica possibilità per trovare un equilibrio in una regione che non ha mai avuto una vera pace. Ed un giorno se vinceranno i sunniti; dovremo convivere con la possibilità che ci toccherà affrontarli, quando torneranno a bussare alle nostre porte.
La moto di notte è più bella....rimani solo tu e il tuono di un bicilindrico in coppia..

giovedì 22 agosto 2013

Gorges Du Verdon-Point Sublime


Milau


Sanremo


Ventimiglia


Baux-De-Provence


Arles-Alyscamps


Avignone-Museé Petit Palais


Pont Du Gard


Avigone


Arles


Nimes


Io e Indiana

La moto di notte è più bella....rimani solo tu e il tuono di un bicilindrico in coppia...

Perché la ragione e le questioni di fatto, la scienza e la verità non me le fanno provare e non mi conducono verso l'eternità, anzi, mi soffocano come l'aria viziata, stantia.

"La vita non è abbastanza. Allora cosa voglio? Voglio una decisione per l'eternità, qualcosa da scegliere e da cui non mi allontanerò mai, in nessuna oscura esistenza o qualunque altra cosa accada. E qual è questa decisione?
Una qualche tipo di febbre della comprensione, un'illuminazione, un amore che andrà oltre, trascenderà questa vita verso nuove esistenze, una visione seria, finale e immutabile dell'universo. Questo è ciò che intendo quando dico che "voglio degli Occhi".
Perché dovrei volere tutto questo? Perché qui sulla terra non c'è abbastanza da desiderare, o meglio, qui non esista una singola cosa che io voglia.Perché non voglio una vita terrena? Perché non mi basta?
Perché non mi illumina l'anima, non mi riempie il cervello di eccitazione e non mi fa piangere di felicità.
Perché vuoi provare queste cose?
Perché la ragione e le questioni di fatto, la scienza e la verità non me le fanno provare e non mi conducono verso l'eternità, anzi, mi soffocano come l'aria viziata, stantia."
Jack Kerouac

lunedì 19 agosto 2013

Albi..Cattedrale di Santa Cecilia.

Albi era la città dei catari, la chiesa Cattolica, dopo averli sterminati chiamando i rozzi baroni del nord in una crociata depurativa , costruì una chiesa per affermare per i secoli avvenire la potenza della chiesa Cattolica. La cattedrale di Santa Cecilia è ancor lì, stupenda sia negli interni che negli esterni; a ricordo perpetuo della potenza della chiesa di Roma...a ricordo perpetuo della strage.
Da vedere.


I crociati chiesero come avrebbero potuto distinguere i cattolici dai catari, un frate suggerì di uccidere tutti e Dio avrebbe riconosciuto i suoi....

Al di là.....

E' questo che va capito: la realtà è polimorfica e multiforme...non c'è mai un perchè ma una miriade di probabilità concretizzate. Come si intrecciano le situazioni, le persone , le motivazioni, è lo studio credo più affascinante che si possa fare sulla realtà. Ma occorre fatica, impegno e alcune volte la capacità di ammettere che supera la nostra capacità di analisi...è al di là del bene e de male.

Persone semplici danno significati semplici...controllate sempre chi avete davanti..

Un errore elementare, che Nietzsche spiega molto bene, è credere ai significati assoluti delle parole. Le parole anche se uguali non hanno gli stessi fondamenti di esperienze-vissuto; che poi sono quelli che le generano. Un esempio banale è la parola "ti amo"; quanti danni ha fatto per il semplice motivo, che per due persone diverse assume due significati diversi,ne sono pieni gli annali, eppure le persone ancora ci si confondono.
Ps: persone semplici danno significati semplici...controllate sempre chi avete davanti..

lunedì 5 agosto 2013

E quindi non ti lascerà solo.

Col tempo ho imparato che è inutile aspettare la compagnia adatta per viaggiare, corri il rischio di perdere tempo e non andare da nessuna parte; devi partire anche da solo , ricordando che il mondo è generoso, spesso più delle persone con cui uno si circonda per affrontarlo, e quindi non ti lascerà solo.