sabato 16 maggio 2020

Il declino dell'occidente

Post, difficile per tutti e per nessuno, e già chi sa la citazione potrà continuare a leggere, gli altri si fermino. L'uomo Nietzschiano ha il dramma della fine del senso, non l'annichilimento dei valori che rende il tutto incerto, ma la fine del potere della conoscenza come esploratrice, distruttrice, la consapevolezza che la conoscenza sia il macigno che ti porta a formulare l'idea dell'eterno ritorno. Nietzsche una volta formulata, abbracciò un cavallo e finí in manicomio. Il conoscere diventa inutile e quindi addio a millenni di filosofia e di ricerca. Si potrebbe stabilire un parallelismo, nella teoria della Magli,antropologa che la nascita dell'Europa e la fine della lotta dei popoli Europei per cercare la loro identità, sia la fine della loro spinta evolutiva. In Wallace dove la letteratura si chiude in un infinita ricerca del dettaglio perché il senso del tutto sfugge, se mai è esistito. Sono tracce, Nietzsche come al solito è la meteora, è che per primo ha scritto cosa sarà, gli altri indicano la scia, che flebile si nasconde fra le stelle ma tutti dicono sempre la stessa cosa la civiltà occidentale sta evaporando.

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