martedì 9 luglio 2019

MEMORIA DELLE MIE PUTTANE TRISTI di Gabriel García Márquez

Evidenziazione (Giallo),"Posizione 25","","Anche la morale è una questione di tempo, diceva, con un sorriso maligno, te ne accorgerai."
Evidenziazione (Giallo),"Posizione 34","","Non ho bisogno di dirlo, perché lo si nota a leghe di distanza: sono brutto, timido e anacronistico. Ma a forza di non volerlo essere sono riuscito a fingere tutto il contrario. Fino a questo giorno presente, in cui decido di raccontarmi come sono per mia stessa e libera volontà, anche solo per sgravarmi la coscienza."
Evidenziazione (Giallo),"Posizione 68","","Lui non vi attribuì importanza:"
Evidenziazione (Giallo),"Posizione 68","","un dolore naturale alla sua età, mi disse. «In questo caso» gli dissi io, «è la mia età a non essere naturale.»"
Evidenziazione (Giallo),"Posizione 280","","madre sul suo letto di morte mi supplicò di sposarmi da giovane con una donna bianca, di farci insieme almeno tre figli, e fra questi una bambina col suo nome, che era stato quello di sua madre e di sua nonna. Non dimenticai la supplica, ma avevo un’idea così flessibile della gioventù che non mi sembrò mai troppo tardi."
Evidenziazione (Giallo),"Posizione 312","","Non riuscii a dormire per il presagio di qualcosa di irrimediabile. Dopo la mezzanotte cominciai a contare il trascorrere delle ore all’orologio della cattedrale, fino ai sette rintocchi temibili con cui dovevo trovarmi in chiesa. Lo squillo del telefono cominciò alle otto
Evidenziazione (Giallo),"Posizione 324","","Il direttore di allora mi convocò nel suo ufficio per chiedermi che mi mettessi in sintonia con le nuove correnti. In un modo solenne, come se l’avesse appena inventato, mi disse: Il mondo avanza. Sì, gli dissi, avanza, ma girando intorno al sole."
Evidenziazione (Giallo),"Posizione 566","","«Ne prenda atto: i pazzerelli tranquilli anticipano l’avvenire.» La risposta"
Evidenziazione (Giallo),"Posizione 626","","c’è una cosa che detesto in questo mondo sono le feste obbligate in cui la gente piange perché è allegra, i fuochi artificiali, le recite insulse, le ghirlande di carta crespa che non hanno nulla a che vedere con un bambino nato duemila anni fa in una stalla indigente. Tuttavia, quando arrivò la notte non seppi resistere alla nostalgia e andai nella camera senza di lei. Dormii bene, e mi svegliai accanto a un orso di peluche che camminava su due zampe come se fosse polare, e un biglietto che diceva: Per il papà brutto."
Evidenziazione (Giallo),"Posizione 913","","Malgrado tutto, quando mi svegliai vivo la prima mattina dei miei novant’anni nel letto felice di Delgadina, mi attraversò l’idea affascinante che la vita non fosse qualcosa che scorre come il fiume impetuoso di Eraclito, ma un’occasione unica di girarsi sulla graticola e continuare ad arrostirsi dall’altra parte ancora per novant’anni."

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