martedì 3 dicembre 2013

Guardando torvo da Campo Dei Fiori

Forse "Dio esiste" non è mai stato il problema, ma che pretenda un atto di fede o il credere acritico è un lusso che si poteva permettere quando eravamo nelle caverne e al freddo e al gelo aspettavamo la sua salvezza. Siamo nel 2013 ed è oggettivo che una grossa mano per migliorare le nostre condizioni di vita, attenuare le nostre paure, ce la siamo dati da soli. Se è veramente un padre, capirà che la sua assenza, perchè supervisionava e gestiva dall'alto,  non ha riempito le nostre fobie, attenuato le nostre incertezze e quindi perdonerà i nostri sbagli. Se al contrario è un essere superiore che indirizza le nostre vite, allora ci ha reso  dei semplici schiavi, i suoi burattini per il teatrino della domenica pomeriggio; in questo caso chiedergli che faccia di noi ciò che vuole mi sembra che è una sottomissione che non meritiamo. In tutti e due i casi sospendere il giudizio mi sembra l'atteggiamento più ragionevole. Dicono che senza Dio non può esserci una morale;ma è perchè siamo andati a cercarla troppo lontana, busta scrutare nella natura umana, il senso di comunità di solidarietà sono caratteristiche istintuali ereditati dall'essere animali sociali. Tirarle fuori dall'uomo e calarle dall'alto è un ottimo metodo per snaturarle e corromperle, deviarle dalla realtà ed usarle a fini che hanno poco di "divino" e molto di umano. Non dico che la chiesa deve sparire, ma deve riformarsi; deve capire che il mondo ha scelto di stare dalla parte di Giordano Bruno che la guarda torvo da campo dei fiori.

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