giovedì 24 ottobre 2013

Il futuro più pazzo del mondo...

Molti rappresentano la società capitalista come un treno lanciato verso un baratro a folle velocità. Sbagliano io la vedo come un aereo non collaudato a fine pista; le opzioni che ci rimangono sono poche o diamo gas alle turbine e decolliamo o ci schiantiamo. Dopotutto siamo noi che abbiamo scelto di salire; distruggendo il comunismo e tutti gli altri mezzi a disposizione, con cui limitarne la velocità, frenare. Ora non rimane altro da fare che proseguire nelle fasi di decollo con il dubbio che la pista sia anche più corta del previsto.....

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