lunedì 26 agosto 2013

Intervenire in Siria, per i diritti umani, ma di chi?

Intervenire in Siria, per i diritti umani, ma di chi? Dei fratelli mussulmani, dei sunniti, degli sciiti, del presidente Assad. Alcune volte, dovremmo lasciare che in casa propria ognuno si sistemi i propri problemi. Chiunque vinca sarà una strage; se noi interveniamo sarà una strage. E' dal colonialismo che noi occidentali interveniamo nei conflitti degli altri, sarebbe ora di capire che il mondo non è il nostro parco giochi. Che i diritti universali sono una nostra astrazione, giusta e matura ma solo nel contesto e nel percorso storico che noi abbiamo potuto, senza interferenze, seguire; che la vera pace alcune volte può nascere solo dalla vittoria del più forte. Triste, difficile da digerire ma è l'unica possibilità per trovare un equilibrio in una regione che non ha mai avuto una vera pace. Ed un giorno se vinceranno i sunniti; dovremo convivere con la possibilità che ci toccherà affrontarli, quando torneranno a bussare alle nostre porte.

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