Cè
qualcosa di magico nel fondo: la fatica, il freddo , se scegli bene la meta o
il posto dove andare ,la solitudine ed il silenzio.E' l'unico sport che mi
sfinisce e rilassa allo stesso tempo.Mi piace sentire il suono degli sci che
avanza, il fiato che prima manca poi ritorna, l'acido lattico che gonfia i
muscoli. Senti la difficoltà che assale tutto il tuo corpo; le
spalle, le braccia , le gambe.Il freddo che ti circonda ,il silenzio
che ti coccola.Se non segui le piste battute arrivi dove vuoi; trovi posti
sospesi nel tempo, dove i rumori sono il vento che accarezza la neve ,il suono
dell'aria che attraversa i tuoi polmoni ed il battito del tuo cuore.E' qualcosa
di magico.E' l'unico sport per cui ho sempre coltivato una certa
passione, tra i tanti provati e fatti.Se dovessi definirmi per categoria di
sportivo mi direi un fondista: sempre in lotta con la fatica di proseguire nel
suo viaggio,sempre solo perchè non può adattare il suo passo a quello di
qualcun altro e con il volto irraggiato da una perenne smorfia di
fierezza.
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