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ogni giorno un anello alla catena di comando e alla fine ti ritroverai schiavo.
Il concetto
è molto semplice: ogni giorno conosci persone interagisci con entità diverse da
te, ti proponi come modello o segui un modello. Alla fine se schiavo di te
stesso, della tua gentilezza della tua cortesia del tuo ideale del tuo modello.
Parli con una persona; segui un consiglio, dai un consiglio, ricevi un ordine
impartisci un ordine e in men che non si dica diventi preda della tua stessa
ragnatela d’affetti e conoscenze, doveri (come capo devi seguire i tuoi operai,
come operaio devi seguire il tuo capo).Per questo meno persone conosci, meno
cose fai, meno ordini dai, meno miti ti proponi più sei libero. L’uomo solo è libero; tutto il resto è schiavo
della propria umanità. In conseguenza finale o non conosci nessuno o sei
disumano, la scelta fra questi due comportamenti è libera. Nel
solo parlare con un’altra persona lasci te stesso per seguire un estraneo che
rimarrà tale per sempre, per l'incomunicabilità tra uomo e uomo, tra
sentimenti. Per questo anche se sarà una lotta dura, dimentica gli amici,
dimentica la ragazza, scorda la famiglia e alla fine sarai libero e pieno solo
di te stesso, se hai la forza di sopportare un tale sentimento. L’uomo solo è più debole dell'uomo in comunità,
ma è un superuomo, non è più un uomo. Tutti i legami sociali che cerchiamo ci
creano la gabbia che ci protegge, ma alla fine c’intrappola. La
teoria è chiamata così perché noi siamo l'insetto che è intrappolato
dalla tela: le relazioni che stringiamo sono i fili ed i nodi; per quanto
questi siano piccoli ed esili, l'insieme alla fine c’intrappola.Osservate la
fragilità di un singolo filo della tela, è esile, minuto invisibile, ma c'è.Ad
ogni singolo filo associamo una relazione con una persona che si conosce, una
singola relazione é tenue, non sembra una minaccia.Vediamo ora l'insieme della
ragnatela, questi piccoli fili o legami uniti insiemi intrappolano anche
l'insetto più nobile eppure la tela è fatta d’esili, fragili, invisibili fili. E’ la fine non puoi più muoverti ed ogni minimo
movimento che fai avverte il ragno che sei finito nella sua tela, rimani
immobile, ma sei vivo.
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