Su ogni pianerottolo, di fronte al pozzo dell’ascensore, il
manifesto con quel volto enorme guardava dalla parete. Era uno di quei ritratti
fatti in modo che, quando vi muovevate,
gli occhi vi seguono. IL GRANDE FRATELLO VI GUARDA, diceva la scritta in basso.
Il volume dell’apparecchio ( si chiamava teleschermo)poteva
essere abbassato , ma non vi era modo di spegnerlo.
La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l’ignoranza è
forza
Il ministero della verità , che si occupava dell’infromazione,
dei divertimenti, dell’istruzione delle belle arti; il Ministero della
Pace che si occupava della guerra; il
ministero dell’amore, che manteneva la legge e l’ordine pubblico; il ministero
dell’Abbondanza responsabile degli affari economici.
La cosa orribile dei due
minuti dell’Odio era che nessuno veniva obbligato a recitare. Evitare di farsi
coinvolgere era infatti impossibile. Un’estasi orrenda, indotta da un misto di
paura e di sordo rancore , un desiderio di uccidere, di torturare, di
spaccare facce a martellate, sembrava
attraversare come una corrente elettrica tutte le persone lì raccolte,
trasformando il singolo individuo, anche contro la sua volontà, in un folle
urlante, il volto alterato dalle smorfie.
La mente gli scivolò nel mondo labirintico del bi pensiero.
Sapere e non sapere; credere fermamente di dire verità sacrosante mentre si
pronunciavano le menzogne più artefatte; ritenere contemporaneamente valide due
opzioni che si annullavano a vicenda; sapendole contraddittorie tra di
loro e tuttavia credendo ad entrambe,
fare uso della logica contro la logica; rinnegare la morale proprio nell’atto
di rivendicarla; credere che la democrazia sia impossibile e nello stesso tempo
vedere nel Partito l’unico suo garante; dimenticare tutto ciò che era
necessario dimenticare ma, all’occorenza essere pronti a richiamarlo alla
memoria,per poi dimenticarlo di nuovo.
Nel tuo cuore preferiresti ancora l’archeolingua, con tuta
la sua imprecisione e le sue inutile sfumature di senso. Non riesci a cogliere
la bellezza insita nella distruzione delle parole. Lo sapevi che la neolingua è
l’unico linguaggio al mondo il cui vocabolario si riduce giorno per giorno?
Non capisci che lo scopo principale a cui tende la neolingua
è quello di restringere al massimo la sfera d’azione del pensiero? Alla fine
renderemo lo piscoreato letteralmente impossibile, perché non ci saranno parole
con cui poterlo esprimere. Ogni concetto di cui si possa aver bisogno sarà
espresso da una sola parola, il cui significato sarà stato rigidamente
definito, priva di tutti i suoi significati ausiliari, che saranno stati
cancellati e dimenticati.
In effetti il pensiero non esisterà più almeno non come lo
intendiamo ora. Ortodossia vuol dire non pensare, non aver bisogno di pensare.
Ortodossia e inconsapevolezza sono la stessa cosa.
La libertà è la libertà di dire che due più due fa quattro.
Garantito ciò, tutto il resto ne consegue naturalmente.
Se si osservano le regole piccole, si potevano infrangere
quelle grandi.
La guerra è un modo per mandare in frantumi, scaraventare
nella stratosfera, affondare negli abissi marini, materiali che altrimenti
potrebbero essere usati per rendere le masse troppo agiate e, a lungo andare,
troppo intelligenti.
La libertà è schiavitù. Hai mai pensato che si possono
invertire i termini? La schiavitù è libertà. Da solo, libero , l’essere umano è
sempre sconfitto. Deve essere per forza così, perché l’essere umano è destinato
a morire, e la morte è la più grande delle sconfitte. Se però riesce a compier
un atto di sottomissione totale ed
esplicita , se riesce a uscire dal proprio io , se riesce a fondersi con
Partito in modo da essere lui il Partito, diviene onnipotente e immortale.
Ora amava il grande fratello.
Nessun commento:
Posta un commento