Bel libro di Barbero, che racconta il confronto finale fra Napoleone e Wellington. Il libro parte senza preamboli, con il giorno prima della battaglia,in cui Napoleone sa bene che deve sconfiggere gli eserciti alleati comandati dall’inglese, prima che si riuniscono ai Prussiani. Punto il tutto per tutto nella rottura del fronte Inglese, lavorando prima sui punti strategici il castello di Hougoumont che non prenderà mai e la Fattoria di La Haye Sainte, che alla fine prende. Ma i quadrati Inglesi tengono botta e sfiancano l’assalto finale anche della vecchia guardia, composta dai più tosti dell’esercito imperiale. Bel libro perché la battaglia è intrecciata con le memorie degli uomini che la combattono che la maestria di Barbero fonde in un puzzle di vite,eventi, strategie,battaglioni,Ussari, Principi, Generali, Corazzieri uomini,cavalli e cannoni in un turbinio di caos e coraggio, che iniziato a leggere diventa impossibile fermare. Se lì in ansia per tutta la battaglia, perché le sorti della stessa sono sempre appese ad un filo. Racconta poi la disfatta di Napoleone, chiusa poi con le parole di Wellington “Spero di non vedere più un’altra battaglia; questa è stata troppo scioccate. E’ troppo vedere uomini così valorosi, così degni, degli uni degli altri, che si tagliano a pezzi in quel modo”
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