Anatolij Bukreev è morto in montagna, travolto da una valanga sull'Annapurna il giorno di natale 1997. Era nato a Korkino Urali, trentanove anni prima. Laureato in fisica e campione della squadra di alpinismo sportivo dell'Unione Sovietica e aveva preso la residenza ad Alma Ata, nel Kazakistan. Dopo la disgregazione dell'Unione Sovietica viveva prevalentemente negli Stati Uniti e lavorava come guida in Himalaya. Aveva al suo attivo oltre a un centinaio di scalate in Caucauso, Pamir e Tien Shan e venti salite su cime di ottomila metri, quasi tutte compiute senza ossigeno, molte, da solo e in tempi record. Sull'Everest era salito quattro volte. Per l'azione di salvataggio compiuta sull'Everest nel 1996, gli è stato conferito dall'American Alpine Club il David Sowles Award.
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