Julie ha detto a Faye che lei è convinta che due persone
innamorate attraversino tre fasi distinte prima di arrivare a conoscersi
davvero. All’inizio si raccontano aneddoti e gusti personali. Poi ciascuno dei
due dice all’altro in che cosa credo. E poi ciascuno osserva la relazione che c’è
fra quello in cui l’altro ha detto di credere e quello che in effetti fa.
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Faye ai accende una sigaretta nel vento “e’ solo che non mi
è mai piaciuta. E’ un modo di girare intorno alle cose. Anche quando mi piace,
non è altro che una maniera molto obliqua di dire l’ovvio, almeno così mi pare.”
Julie sorride. Ha una fessura fra gli incisvi. “Olè” dice. “ Ma considera che
pochi, pochissimi di noi sono in grado di affrontare l’ovvio”.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
“Ricordatevi signore”, dice l’assistente di Merv dalla
finestra.” O siete parte della soluzione, o siete parte del precipitato”.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Los Angeles a mezzogiorno, oggi, nel 1987, è davvero
bollente. Un postino in bermuda da postino e calzettoni di lana al ginocchio
sta seduto a consumare il pranzo dentro le viscere nere di una buca delle
lettere aperta. L’aria scintilla sopra l’asfalto come carburante. A cavallo di
ogni faccia in circolazione c’è un paio di occhiali da sole.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Tutte lavorate insieme nello stesso settore, piccolo ma dal
potere terrificante. E’ una piccola comunità, minuscola e sordida e
claustrofobica, dove nessuno può sfuggire alle zappe che si è dato sui piedi.
Sprofondi nella confusione.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Stava componendo un viso accuratamente disinvolto,
restringendo le opzioni dio saluto verso un “Salve” che conteneva già un
riconoscimento della distanza dall’altro e una serena disponibilità a
conservarla.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
"Ha manifestato l'opinione che i punk
fossero bambini nati in un posticino minuscolo, senza finestre, e inoltre
chiuso su ogni lato da pareti di cemento e metallo, spesso devastati da
graffiti, e che da adulti stessero cercando di aprirsi un varco fra quelli
pareti. Stavano cercando di muoversi rapidamente lungo l'estremità sottilissima
di qualcosa, e riuscivano nell'impresa solo a patto di fregarsene se cadevano o
meno oltre quell'estremità. Cacio ha dichiarato che tutti i membri della mia
combriccola di punk sentivano di non avere nulla e di non poter mai avere nulla
perciò trasformavano il nulla in tutto. D'altra parte Cacio ha dichiarato che
io ero un Cucciolo Rabbioso che aveva già tutto, quindi avrebbe voluto
domandarmi come mai avevo scambiato il mio bel tutto con un bel niente."
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
"Si, be', c'era qualcosa di animalesco in
Johnson, no? Per me lui in un certo senso era la conferma perfetta
dell'animalità degli esseri umani. Tutto il tempo che ha passato sulla scena
pubblica mi sembrava una conferma di fronte all'intero paese del fatto che gli
uomini non sono altro che animali tristi ed astuti"
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
“Lyndon
Baines Johnson non si spiega mai. E’ una regola personale che mi è tornata di
grande utilità. Non dare mai tante spiegazioni. La gente non si fida di quelli
che danno tante spiegazioni”
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
“Noi
gli abbiamo reso la vita troppo facile, ragazzo mio. Noi, intendo i loro papà.
Uomini con cui sono cresciuto quando ero giovane. E questi giovani di oggi sono
incazzati. Non hanno mai dovuto provare nessuna specie di angoscia, di dolore o
di sofferenza degni di questo nome, neanche una volta in vita loro . Non
conoscono la grande depressione e non conoscono la desolazione.” Mi guardò. “
Secondo te questo è un bene?”
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Vedo
degli animai che hanno bisogno di soffrire, gente che ha bisogno di un po’ di
sofferenza per essere americana dentro, ragazzo; e se non gliela diamo un po’ di
sofferenza se la vanno a cercare da soli.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
“David,
Lyndon dice sempre che per quanti sforzi faccia non riesce a capire perché le
nuove generazioni come la tua vedano tutto quello che c’è di importante al
mondo in termini d’amore. Come se potesse spiegare sentimenti che durano anni e
anni, quella parola” Vidi l’ombra di Kunter, e di qualcun altro, passare all’ingresso
alla cucina. Mi alzai. Lei disse” L’amore è soltanto una parola. Congiunge cose
che sono separate. Io e Lynodon, anche se tu non sarai d’accordo, siamo d’accordo
sul fatto che quello che c’è fra noi non si può chiamare propriamente amore. Perché
abbiamo smesso molto tempo fa di essere abbastanza separati perché ci sia un
amore a coprire una distanza. Lydon dice che non vede l’ora che arrivi il
giorno in cui amore e giustizia e ingiustizia e responsabilità, il giorno in
cui voi giovani d’America, dice, capirete che quelle parole non sono altro che
maniere di affrontare la distanza”
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
In
superficie Nunn guarì, ma qualcosa dentro rimase sottosopra….”A Chuck Junior
gli venne paura di se stessso”. Mai avuto paura di voi stessi? Fa parecchio
male.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Non
è questione di essere schifiltosi, non c’entra niente col fatto, già notato da
qualcuno,che baciare una persona significa in fondo succhiare un lungo tubo l’altra
estremità del quale è piena di escrementi. Per me è una questione di stupidità.
Mi sento stupido. Io e la ragazza siamo vicinissimi; il bacio ci contorce la
bocca; ci vanno di mezzo i nasi, si piegano; è come se ci facessimo delle
smorfie.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Forse
a questo punto potremmo semplicemente ammettere insieme che se uno usa un’altra
persona soltanto come puro ricettacolo per i propri organi, fluidi ed emozioni,
se uno non la considera mai qualcosa di superiore e indipendente rispetto ai
sentimenti e alle qualità che è disposto a proiettare su di lei da una certa
distanza, poi è sbagliato fare marcia indietro e dipendere dai suoi sentimenti
per una qualunque parte significativa del proprio senso di benessere. Bruce perché
non ammettere semplicemente che quello che ti tormenta tanto è che lei ha dato
segni inequivocabili di possedere una vita emotiva con caratteristiche che tu
ignoravi, che lei è diversa, puramente diversa da qualunque cosa in cui tu
potevi aver deciso di trasformarla. In breve che lei è una persona Bruce.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
I
giorni passano e i miei zii sono sempre di una gentilezza impeccabile, ma stare
nel Maine diventa stare per l’ennesima volta da una parte, invece che da un’altra
parte.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Credo,
inginocchiato dietro alla cucina, con mia zia, che si accovaccia a posarmi una
mano sulla spalla,che mi faccia paura assolutamente tutto ciò che esiste.
Nessun commento:
Posta un commento