Si arriva all’assassinio per amore o per odio; alla
propaganda dell’assassinio solo per malvagità
Costui prescrisse qualche medicinale e ci disse di ritornare
da lui qualche settimana dopo. Ma mio padre non volle, dichiarando che odiava i
medici quanto i becchini e non prese neppure la medicina prescrittagli perché anch’essa
gli ricordava medici e becchini.
Con uno sforzo supremo arrivò a mettersi in piedi, alzò la
mano alto alto, come se avesse saputo ch’egli non poteva comunicarle altra
forza che quella del suo peso e la lasciò cadere sulla mia guancia. Poi scivolò
sul letto e di là sul pavimento. Morto!
Essa dunque ignorava che quando a questo mondo , ci si
univa, ciò avveniva per un periodo tanto breve, breve, breve, che non s’intendeva
come si fosse arrivati a darsi del tu dopo non essersi conosciuti per un tempo
infinito e pronti a non rivedersi mai più per un altro tempo infinito.
Spiegai il concetto di valore negativo: una donna aveva tale
valore quando un uomo calcolava quale somma sarebbe pronto a pagare per
mandarla molto ma molto lontano da lui.
Tanti a questo mondo apprendono soltanto ascoltando se
stessi o almeno non sanno apprendere ascoltando gli altri.
Da mio suocero e dall’Olivi
io avevo sempre visto che per rendere possibile la sorveglianza del magazzino,
l’ufficio vi era contiguo. Guido protestava con smorfia di disgusto.
La prima favola diceva di un uccelletto al quale avvenne d’accorgersi
che lo sportellino della gabbia era rimasto aperto. Dapprima pensò di
approfittarne per volar via, ma poi si
ricredette temendo che se durante la sua assenza, lo sportellino fosse stato
richiuso egli avrebbe perduto la sua libertà.
Dicevo ad Augusta accarezzandola “ il merito è tuo perché hai
usato dei metodi molto drastici di educazione”
La vita ha dei veleni, ma ha anche degli altri veleni che
servono di contravveleni. Solo correndo si può sottrarsi ai primi e giovarsi
degli altri.
“La vita non è brutta né bella, è originale!”
La natura non fa calcoli ma esperienze.
Naturalmente io non sono in ingenuo e scuso il dottore di
vedere nella mia vita stessa una manifestazione di malattia. La vita somiglia
un poco alla malattia come procede per crisi e lisi ed ha giornalieri
miglioramenti e peggioramenti. A differenza delle altra malattie la vita è
sempre mortale. Non sopporta cure . Sarebbe come voler turare i buchi che
abbiamo nel corpo credendoli delle ferite. Morremmo strangolati non appena
curati.
La Vita attuale è inquinata alle radici. L’uomo s’è messo al
posto degli alberi e delle bestie ed ha inquinata l’aria , ha impedito il
libero spazio. Può avvenire di peggio. Il triste e attivo animale potrebbe
scoprire e mettere al proprio servizio delle altre forze. V’è una minaccia di
questo genere in aria. Ne seguirà una grande chiarezza ..nel numero degli
uomini. Ogni metro quadrato sarà occupato da un uomo. Chi ci guarirà dalla
mancanza di aria e di spazio? Solamente la pensarci soffoco!
Ma non è questo, non è questo soltanto.
Qualunque sforzo di darci la salute è vano. Questa non può
appartenere che alla bestia che conosce un solo progresso , quello del proprio
organismo. Allorchè la rondinella comprese che per essa non c’era altra possibile
vita fuori dall’emigrazione , essa ingrossò
il muscolo che muove le sue ali e che divenne la parte più considerevole del
suo organismo. La talpa s’interrò e tutto il suo corpo si conformò al suo
bisogno . Il cavallo si ingrandì e trasformò il su piede .Di alcuni animali non
sappiamo il progresso, ma ci sarà stato e non avrà mai leso la loro salute.
Ma l’occhialuto uomo , invece, inventa gli ordigni fuori del
suo corpo e se c’è stata salute e nobiltà in chi li inventò, quasi sempre manca
in chi li usa. Gli ordigni si comperano, si vendono e si rubano e l’uomo
diventa sempre più furbo e debole. Anzi si capisce che la sua furbizia cresce
in proporzione alla sua debolezza.
I primi suoi ordigni parevano prolungazioni del suo braccio
e non potevano essere efficaci che per la forza dello stesso, ma orami , l’ordigno
non ha più alcuna relazione con l’arto.
Ed è l’ordigno che crea la malattia con l’abbandono della
legge del più forte sparì e perdemmo la selezioni salutare. Altro che
psico-analisi ci vorrebbe: sotto la
legge del possessore del maggior numero di ordigni prospereranno malattie e
ammalati.
Forse attraverso una catastrofe inaudita prodotta dagli
ordigni ritorneremo alla salute. Quando i gas velenosi non basteranno più, un
uomo fatto come tutti gli altri , nel segreto di una stanza di questo mondo,
inventerà un esplosivo incomparabile , in confronto al quale gli esplosivi
attualmente esistenti saranno considerati
degli innocui giocattoli. Ed un altro uomo fatto anche lui come tutti gli altri
, ma degli altri un pò più ammalato , ruberà tale esplosivo e si arrampicherà
al centro della terra per porlo nel punto ove il suo effetto potrà essere il
massimo. Ci sarà un esplosione enorme che nessuno udrà e la terra ritornata alla
forma di nebulosa errerà nei cieli priva di parassiti e di malattie.