Alcuni estratti presi dalla bella recensione di:
https://www.salteditions.it/la-sicurezza-degli-oggetti-a-m-homes/
Adulti da soli
Elaine porta i bambini in Florida e li lascia lì come una busta di vestiti in una tintoria.
In cerca di Johnny
“Ma non dovrei tornare a casa il prima possibile? E perché non hai il telefono? Il telefono ce l’hanno tutti. Mi sa che è illegale non avercelo.” “Non mi parlare di legge e ordine. Tutti hanno il telefono e la televisione, e una persona su due ha il videoregistratore e la lavatrice. E il forno a microonde. Non vuol dire che siano più intelligenti. Se ti metti ad accumulare oggetti finisci nei guai. Cominci a pensare che a quella roba ci tieni veramente e ti dimentichi che sono solo oggetti, oggetti fabbricati dall’uomo. Diventano una parte di te e poi quando non ce li hai più ti sembra di essere sparito anche tu. Quando hai della roba e a un certo punto la perdi è come se scomparissi anche tu.”
Jim Train
“Non c’è fretta,” dice Train, riattaccando e immergendosi di nuovo in un sogno piacevole e produttivo in cui riarreda l’ufficio in modo che assomigli di più a una casa, con divani morbidi e televisori; il genere di posto dove uno può vivere oltre che lavorare.
Acchiappare proiettili al volo
Parcheggiò in un buon posto vicino a Sears provando quello che chiamava il senso di colpa dello scopo necessario. Era venuto per un motivo vero. Le gomme.
Esther in the night
Penso a un ladro. Arriverebbe sulla veranda, girerebbe la maniglia ed entrerebbe in casa mia. Prenderebbe delle cose: il televisore, il videoregistratore, l’argenteria, i miei gioielli, cose che ho raccolto in tutti questi anni, raccolto come simboli del mio matrimonio, cose che a volte sembra siano esse stesse il mio matrimonio. Io lo aiuterei a riempire i sacchetti. Prenderebbe le cose che fanno di me quella che sono, e a quel punto potrei essere un’altra persone.
Una vera bambola
Improvvisamente e incredibilmente mi resi conto che ero uscito con Barbie. Non sapevo cosa dire. “Allora, che tipo di Barbie sei?” chiesi. “Come, scusa?” “Be’, a forza di sentire Jennifer so che esistono Barbie Giorno e Notte, Barbie Movimenti Magici, Barbie Regalo, Barbie Tropical, La Mia Prima Barbie e altre ancor.” “Io sono Tropical,” disse, con lo stesso tono con cui uno potrebbe dire “sono cattolico” o “sono ebreo”.